Faq sui matrimoni

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Care Spose e cari Sposi vi propongo preventivamente delle risposte alle domande che più comunemente mi vengono poste,  per qualsiasi altra curiosità non esitate a contattarmi!

Fotografare, cosa? Istanti irripetibili.

Le foto sono attimi rubati e consegnati all’ eternità. Ci vuole occhio allenato e “fiuto” per trovare lo scatto giusto. Il giorno del matrimonio va in scena l’amore degli sposi e non ci sono possibilità di ripetere quella stessa emozione o espressione. Tutto si muove a grande velocità e il fotografo deve riuscire a non perdere l’attimo giusto per immortalare i momenti unici… protagonista dell’evento oltre agli sposi e agli invitati è un’ospite silenziosa e onnipresente: la luce. Colei che muove la scena e può esaltare la bellezza di ogni momento. La luce è un elemento che ogni professionista che si rispetti non deve mai sottovalutare.

Fotografare, come? Il mio stile, la mia filosofia.


Per trovare lo scatto migliore cerco di immergermi più che posso nelle emozioni di un giorno irripetibile per gli sposi. Con garbo, perché un fotografo deve essere presente ma invisibile, cerco di dirigere la scena nei punti luce migliori. La luce è uno “strumento” essenziale nella fotografia. È grazie ad essa che possiamo dare profondità alla foto e un certo risalto ai colori. Ci sono diverse qualità della luce che suscitano emozioni diverse, che muovono la scena, e possono donare a un’immagine un carattere particolare, più romantico, più etereo: la luce è il mezzo grazie al quale il fotografo riesce effettivamente a fare il suo lavoro; senza, sarebbe come per un’orchestra suonare senza suoni. 

Salvo qualche eccezione, preferisco lavorare con la luce naturale. Se occorre utilizzo dei flash ma facendo attenzione, per esempio, se ci sono videomaker a non interferire con il loro lavoro. Utilizzo soprattutto fotocamere che mi permettano di scattare in condizioni di luce non ottimali, in accoppiata con obiettivi molto luminosi, specialmente per la sera, dove non sempre le location sono attrezzate con la giusta illuminazione, magari anche per espresso volere degli sposi che desiderano una luce soffusa.

Fotografare i vostri invitati: un’app dedicata a loro.

Il giorno del matrimonio è un’occasione per amici e parenti di essere immortalati accanto ai protagonisti della festa. Qualche volta capita che amici e parente mi chiedano degli scatti solo per loro. È un’occasione speciale, e anche loro amano avere un ricordo che non sia lo scatto di uno smartphone, ma la foto di un professionista. Proprio per questo motivo, mi sto attrezzando per creare all’ interno degli eventi un angolo in stile “piccolo studio”. Per agevolare gli invitati, offro loro la possibilità di utilizzare un’app per visualizzare le foto entro 24 ore dallo scatto e acquistarle direttamente entro 48 ore: sarà così possibile per loro rivivere l’emozione di quel giorno senza avere l’impegno di venire in studio, ricevendole comodamente a casa. L’obiettivo finale sarà quello di rendere gli scatti disponibili già prima del taglio della torta.

Sul campo: lavoro da solo o in staff? 

Dipende dalle esigenze e, in alcuni casi, anche dal budget degli sposi. Solitamente, mi avvalgo di un collaboratore che mi affianca durante l’intera giornata e segue la preparazione dello sposo mentre io gestisco quella della sposa. Su richiesta, provvedo a contattare professionisti videomaker che mi affianchino offrendo agli sposi diverse opzioni. Le esigenze di eventuali collaborazioni e servizi aggiuntivi vengono concordate preventivamente insieme alla coppia.

Dietro le quinte: organizzare il servizio fotografico.


E’ importante per me, prima del grande giorno, incontrare e conoscere di persona gli sposi presso il mio studio o, se possibile, presso la loro abitazione. Ritengo essenziali la trasparenza e la chiarezza: a tal fine, formulo con gli sposi un piccolo contratto che possiamo commentare insieme, dove vengono specificate alcune prerogative importanti come, ad esempio, sapere quali sono gli invitati che devono comparire sicuramente nelle foto, comunicare agli ospiti che intendono fotografare gli sposi di non interferire con il mio lavoro e altre semplici direttive che rendono più agevole il mio lavoro sul campo oltre che garantire un risultato che soddisfi le attese degli sposi. Dobbiamo creare una giusta sinergia per realizzare un servizio perfetto, come lo avete sempre sognato. Riguardo al lavoro specifico sul campo, voglio essere a conoscenza dei dettagli della giornata, dal momento della preparazione degli sposi al taglio della torta, così da poter raccontare al meglio questi istanti. Naturalmente, con l’esperienza ho sviluppato una buona capacità di “improvvisare” e adattarmi alle circostanze, qualità indispensabile nel caso si verifichino eventi inattesi che però gli sposi hanno il desiderio di immortalare.

Pianificazione: tempistiche.

Per assicurasi la mia disponibilità e di conseguenza pianificare il servizio nei giusti tempi è buona prassi da parte degli sposi confermare l’impegno idealmente un anno prima, massimo 6 mesi prima dell’evento.

La post-produzione richiede tempistiche variabili in base alla mole di lavoro. Per la consegna, dalla data del matrimonio, occorrono mediamente dai 3 ai 6 mesi. L’impaginazione, la stampa e la consegna dell’album vengono pianificate e concordate al termine del lavoro di post-produzione.

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